lunedì 25 marzo 2013

scegliere i carciofi


Di carciofi ne esistono di due varietà con e senza spine. Della pianta del carciofo si consuma il fiore. E' ottimo crudo, alla brace, ripieno, bolliti, fritto al forno.

Quando si acquistano devono essere belli chiusi e con le foglie dure e sode senza macchie. Il taglio del gambo non deve essere nero e neppure tanto corto.
Sarebbe meglio consumarlo appena comprato, ma possono essere conservati in acqua come dei fiori freschi.
Vengono venduti anche congelati interi o tagliati a spicchi. In commercio ci sono anche nei vasetti di vetro sott'olio e  sott'aceto.
Il carciofo si pulisce tagliando il gambo e con il dorso di un coltellino strappare le foglie esterne fino ad arrivare a quelle più tenere. Poi tagliare le punte facendo roteare il coltello intorno a tutto il carciofo. Se all'interno è presente la tipica barbetta eliminatela. Man mano che si puliscono sfregare i carciofi con il limone e riporli in un recipiente con acqua e limone, così si eviterà che diventino neri a causa dell'ossidazione.
Hanno pochissime calorie e hanno molte fibre, oltre ad una buona quantità di calcio, fosforo, magnesio, ferro  e potassio. Sono dotati di proprietà regolatrici dell’appetito, vantano un effetto diuretico e sono consigliati per risolvere problemi di colesterolo, diabete, ipertensione.

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