giovedì 16 maggio 2013

speck...come scegliere


Lo speck è nato dall’unione di due metodi di conservazione della carne: la stagionatura, come per il prosciutto crudo nell’area mediterranea, e l’affumicatura, tipica del Nord Europa. Così, l’Alto Adige ha creato un prodotto tipico inconfondibile nella produzione e nel gusto, secondo la tradizionale regola "poco sale, poco fumo e molta aria".

Per la produzione dello Speck Alto Adige IGP vengono utilizzate solo cosce suine magre e provenienti da allevamenti riconosciuti appartenenti ad un Paese all’interno dell’Unione Europea. Le cosce di speck vengono cosparse di sale e di una miscela di aromi (sale, pepe, ginepro, rosmarino, alloro). Successivamente vengono sottoposte alternativamente alle fasi di affumicatura e asciugatura. La fase finale è quella della stagionatura, in cui lo speck resta appeso in locali pervasi da aria fresca.
Può assumere la denominazione "Speck Alto Adige IGP" solo lo speck prodotto in Alto Adige, lavorato da cosce suine in base al procedimento tradizionale.  Quando si va ad acquistare lo speck dobbiamo stare attenti alla presenza del marchio verde e del marchio a fuoco sulla cotenna.
Lo speck dell'Alto Adige contiene 300 calorie per 100 grammi di prodotto.
Lo speck può essere utilizzato come antipasto al naturale, nella preparazione della pasta, secondi, sulla pizza, focaccie e schiacciate. Tipica è la preparazione dei canederli.

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