Oggi sono carica, tutto merito del bel fine settimana trascorso e poi stamani al lavoro c'era una bella armonia e atmosfera che non guasta.
Inizio la settimana con un piatto della mia infanzia che mia mamma ha sempre cucinato e che prepara tutt'ora: "u riso cinu".
Nella tradizione calabrese, questo riso si mangia il martedi grasso giorno che segna l'inizio della quaresima cioè l’inizio dei giorni di digiuno secondo la religione cattolica. Infatti si chiama martedì grasso proprio perchè si mangiano dei cibi ricci e gustosi come è ricco e calorico questo piatto.
Dato che ero al lavoro, quest'anno il riso pieno lo ha preparato mio marito con la consulenza telefonica di mia mamma. Nella ricetta originale ci vogliono anche le polpettine di carne, ma in questo caso non ci sono.
INGREDIENTI per 4 persone:
400 gr di riso;
200 gr di scamorza;
salame calabrese;
100 gr di formaggio grattuggiato;
2 uova sode;
250 gr di salsa di pomodoro;
sale.
sale.
250 gr di carne macinata;
pane ammollato;
prezzemolo tritato;
aglio tritato;
un uovo;
formaggio grattuggiato;
olio di semi per friggere.
PROCEDIMENTO:
Preparare le polpettine mescolando la carne, l'uovo, il pane ammollato e strizzato, il formaggio grattuggiato, il prezzemolo, l'aglio e il sale. Formare con le mani delle piccole palline e friggere nell'olio caldo. una volta pronte mettetele da parte.
Preparare il sugo rosolando un pò di cipolla tritata finemente, aggiungere il il pomodoro e il salame tagliato a dadini. Nel frattempo cuocere il riso in abbondante acqua bollente e salata.
Non terminare del tutto la cottura del riso, scolarlo e aggiungere il sugo, le polpettine e le uova tagliate a dadini, mescolare e a fine cottura mantecare con la scamorza tagliata a dadini e il formaggio grattuggiato. Servire caldo. Con la scamorza filante e una vera bontà.
Come ricetta non è difficile, ci sono troppi passaggi e tanti ingredienti, ma ne vale la pena è un tripudio di profumi e di bontà.
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